domenica 23 maggio 2010
sabato 22 maggio 2010
KUMAMOTO ARTPOLIS
Architecture through Communication
Mostra itinerante promossa dalla Japan Foundation
Mostra fotografica di architettura volta a illustrare e a promuovere l' omonimo progetto nato per volonta' delle autorita' governative della prefettura di Kumamoto nel 1988, che ha ispirato la realizzazione di una settantina di costruzioni il cui concept pone l'accento sul design oltre che sulla funzione. Arrivato ormai al suo ventunesimo anno di vita
Kumamoto Artpolis ha avuto come commissari i maggiori architetti giapponesi: Arata Isozaki, Teiichi Takahashi e Toyo Ito (dal 2005 attuale commissario).L'esposizione, oltre a presentare alcuni dei capolavori dell'architettura contemporanea giapponese ideati in occasione del progetto, intende mettere in luce come l'architettura sia fortemente legata alla cultura.
venerdì 21 maggio 2010
5° crossing
Arch. Spogli
Rendere le torri sospese alternativamente atri, torri per la ventilazione e pdec. Si potrebbe ottenere un sistema integrato attraverso la messa in comunicazione di questi elementi.
Arch. Di Raimo
Provare a fare un 3D (possibilmente con 3d studio max) e non preoccuparsi subito della pianta ma piuttosto pensare in sezione.
Rendere le torri sospese alternativamente atri, torri per la ventilazione e pdec. Si potrebbe ottenere un sistema integrato attraverso la messa in comunicazione di questi elementi.
Arch. Di Raimo
Provare a fare un 3D (possibilmente con 3d studio max) e non preoccuparsi subito della pianta ma piuttosto pensare in sezione.
domenica 9 maggio 2010
giovedì 6 maggio 2010
4° crossing
Secondo il professore...
Si procede bene, bisogna pian piano cominciare anche agli aspetti climatici e ai principi di sostenibilità.
Secondo l'architetto Di Raimo...
Vanno scelte più gradazioni per il vetro (forse 3 sono poche), come il progetto è un progetto di mixité funzionale così anche si potrebbe pensare per il vetro (mixité del vetro).
Le torri, tutte trasparenti, non è detto che debbano ospitare necessariamente le scale, potrebbero essere camini sospesi per la meditazione ed insieme ad essi si potrebbe pensare a delle zone relax, sauna, bagnoturco.
Pensare come se la pianta fosse il prospetto: le facciate potrebbero essere composte da mini eventi paesaggistici (buchi con la vegetazione), da semplici vetri o da elementi minimalisti per la meditazione.
Si procede bene, bisogna pian piano cominciare anche agli aspetti climatici e ai principi di sostenibilità.
Secondo l'architetto Di Raimo...
Vanno scelte più gradazioni per il vetro (forse 3 sono poche), come il progetto è un progetto di mixité funzionale così anche si potrebbe pensare per il vetro (mixité del vetro).
Le torri, tutte trasparenti, non è detto che debbano ospitare necessariamente le scale, potrebbero essere camini sospesi per la meditazione ed insieme ad essi si potrebbe pensare a delle zone relax, sauna, bagnoturco.
Pensare come se la pianta fosse il prospetto: le facciate potrebbero essere composte da mini eventi paesaggistici (buchi con la vegetazione), da semplici vetri o da elementi minimalisti per la meditazione.
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